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Blockchain Proof of Work vs proof of stake

La principale differenza tra Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS) risiede nel modo in cui le transazioni vengono validate e come vengono creati nuovi blocchi sulla blockchain.

Proof of Work (PoW)

  • Meccanismo: I miner competono tra loro per risolvere complessi problemi matematici (hashing) per validare le transazioni e creare nuovi blocchi. Il primo miner che risolve il problema può aggiungere il blocco alla blockchain e riceve una ricompensa in criptovaluta.
  • Risorse: PoW richiede una notevole quantità di energia e potenza di calcolo, poiché i miner devono utilizzare hardware specializzato per competere.
  • Sicurezza: Questo sistema è considerato molto sicuro poiché, per attaccare la rete, è necessario controllare una quantità significativa di potenza di calcolo, rendendo gli attacchi costosi e poco pratici.
  • Dinastycoin utilizza questa tecnologia ed è partita dalla crytovaluta più privata e offuscata cioè non tracciabile dell’intero parco crypto che è monero.

Proof of Stake (PoS)

  • Meccanismo: I validatori vengono scelti per creare nuovi blocchi e validare le transazioni in base alla quantità di criptovaluta che possiedono e sono disposti a “bloccare” (stake) come garanzia. Più criptovalute si possiedono, maggiori sono le probabilità di essere scelti come validatori.
  • Risorse: PoS è più efficiente in termini di consumo energetico, poiché non richiede una competizione intensiva per la risoluzione di problemi complessi.
  • Sicurezza: Sebbene PoS presenti comunque dei rischi, come il “niente in gioco” (dove i validatori possono agire in modo malevolo senza rischiare perdite significative), molte implementazioni includono meccanismi per penalizzare comportamenti scorretti, aumentando la sicurezza.
  • Una delle cryptovalute più note che usano questa tecnologia è Ethereum

In sintesi:

  • PoW si basa sulla risoluzione di problemi matematici e richiede molta potenza di calcolo, mentre PoS si basa sulla quantità di criptovaluta posseduta e bloccata, richiedendo meno risorse energetiche.
  • Ogni sistema ha i propri vantaggi e svantaggi in termini di sicurezza, scalabilità e impatto ambientale.
Dinastycoin Recode Base Monero

Un nuovo importante HardFork sarà fatto entro fine 2019

Attualmente Dinastycoin con i blocchi V.4 dopo l’hardfork di settembre sta andando senza grossi problemi, ma ancora sono gli ASIC Cryptonight a farla da padrone ed ad impedire che tutti quanti tornino un minare il Dinastycoin come si faceva fino al l’inizio del 2018.

Gli ASIC, o circuiti integrati specifici per singola, sono un polarizzante nell’industria più ampia.

Alcuni progetti blockchain, ovvero Bitcoin e Litecoin, hanno abbracciato questa forma di sicurezza della rete, prevedono un sottoinsieme di macchine minerarie di muoversi liberamente.

Altre iniziative, tra cui Ethereum e Monero, hanno sviluppato degtli algoritmi per soffocare gli ASIC.

Monero è sicurante la crytpotonota più simile a Dinastycoin è basata su algoritmo Cryptonote,.

E’ una guerra contro gli ASIC Cryptonight, poichè fanno venire meno lo scopo iniziate delle crittonote , cioè quello di esere paritarie.

Tra tutte le crittovalute son ole uniche che permettono di poter essere minate senza ricorrere a un hardware costosi.

Per questo il core team di Dinastycoin ha deciso di passare alla blockchain con tecnologia Monero.

Sarà un hardfork impegnativo che mesi di preparazione.

Vi terremo informati sui lavori e sopratutto quando sarà previsto l’hardfork.

Sarà importante per tutti i possessori Dinastycoin seguire le istruzioni che osano per non rischiare di perdere i loro dinastycoin facendo la conversione dei loro wallet con il nuovo formato.

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